Il libro, che sarà presentato martedì 28 gennaio alle ore 17 alla Sala Napoleonica di Palazzo Greppi, in via Sant’Antonio 10 a Milano, analizza situazioni "associative" dove donne e uomini si ritrovano a lavorare o a divertirsi insieme. Per motivi di affinità lavorativa o rituale, come nelle associazioni di mestiere, nelle confraternite, o società di vicinato; per motivi di passatempo, come nelle compagnie di giovani organizzatori di feste, o nei salotti, dove si affiancava ai giochi di tarocchi la conversazione elegante e la cultura letteraria.
La raccolta analizza il mutare del ruolo di donne e uomini nella chiesa e nella filosofia - dalle controversie seguite al bando degli sponsali a favore del matrimonio in chiesa, alla riflessione settecentesca sulla contraddizione tra eguaglianza umana e disuguaglianza femminile.
Si periodizza la vicenda delle "conversazioni" e dei salons d'intrattenimento e d'ingegno; si seguono i dibattiti sulle serate della buona società quando si aprirono alle dame sposate coi loro "cicisbei".
Si seguono casi quotidiani d'avventura e cambiamento: dalla vita delle monache tra clausura e indulgenza, alla scoperta medica e sociale della "sensibilità" femminile nel settecento; dal codice dell'onore familiare che emerge dalla vicenda di una bambina di dubbia nascita, contesa tra famiglia di sangue italiana e famiglia d'affetto inglese, alla lettura di carteggi d'amore e d'amicizia, come quello tra Vincenzo Monti con le sue dame "letterate".
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